giovedì 25 novembre 2010

Un passo indietro sulla querela a Nucci

Come consigliere comunale desidero esprimere il mio disaccordo con la giunta comunale. Dal consigliere Nucci mi dividono nettamente posizioni e giudizi in merito all'attuale vicenda amministrativa comunale. Non condivido nemmeno il metodo con il quale Nucci conduce la sua opposizione: spesso e volentieri  è sembrato si trattasse più di vicende personali e di rivincite individuali che non di azione strutturata di un soggetto politico che si occupa di fatti amministrativi. Tuttavia, detto ciò, credo sia un gravissimo errore tentare di spostare in sedi improprie la discussione. Penso sia un errore ricorrere alla querela. Molte cose sono state scritte e dette sull'operato dell'attuale giunta comunale. A volte ho persino assistito al vacillare della giunta sotto una sorta di fuoco amico ben più pesante di quello adottato dal consigliere Nucci. Adottare solo adesso atti formali extra politici sarebbe inspiegabile. Anche per questo spero che la giunta ritorni sui suoi passi ed eviti inutili strascichi giudiziari. Mi auguro  anche che eventuali querele non siano sostenute con le risorse della comunità. Per quanto mi riguarda benché l’interrogazione del presidente del gruppo misto contenesse riferimenti a pratiche clientelari intendo considerarla politicamente dentro la pratica del’esercizio democratico del ruolo dell’opposizione.

lunedì 22 novembre 2010

Cosenza smart city

Alleanza per l’Italia invita il Comune di Cosenza e le altre amministrazioni dell’area urbana a inserire nel bilancio di previsione 2010 le spese relative per la connessione wi-fi gratuita al web nei luoghi di aggregazione di giovani e anziani, e di appositi contributi a fondo perduto per l’acquisto di smartphone, e-book e notebook da parte di studenti, diversamente abili e over 65. Cosenza, bella, intelligente, elegante, brillante, sveglia, rapida, di moda, è quello che tutti auspicano per la città capoluogo, che diventi una smart city, una “città europea” capace di superare i secolari limiti geografici e strutturali di un territorio marginale, di un’inaccettabile ritardo nella qualità della vita, partendo dalle reti digitali come nuove e innovative matrici insediative del territorio urbano, che devono assumere anche a Cosenza il ruolo che nel passato è stato di altre infrastrutture a rete come le ferrovie o il sistema stradale. Nelle più avanzate città italiane ed europee le reti digitali sono considerate a tutti gli effetti una nuova categoria di opere pubbliche, costituite come sono da tralicci, cavi, antenne, parabole, satelliti, piattaforme hardware e software, e vanno a costituire un sistema di telecomunicazioni con una propria dorsale, in fibra ottica oppure wireless. Reti digitali che non interessano soltanto gli appassionati delle nuove tecnologie, ma sono una modalità di vita che riguarda tutti i cittadini nel loro complesso, quando usano il telefono cellulare, navigano sul web e su facebook, o che guardano la tv interattiva, satellitare o digitale terrestre. Alleanza per l’Italia, nell’ambito del programma delle politiche di sviluppo economico e sociale che dovranno caratterizzare la prossima amministrazione di Cosenza, fa proprie le attese di tanti cittadini e di imprese dell’hinterland di Cosenza che da tempo chiedono la diffusione delle nuove tecnologie, con istanze che si vanno sempre più accrescendo da quando, qualche tempo fa, si parlava di un capoluogo cablato, che aveva iniziato a programmare il suo sviluppo tecnologico prima di molte altre città, ma questo processo di innovazione sembra essersi fermato, l’area urbana è rimasta esclusa. Per Alleanza per l’Italia si può ripartire già dal prossimo bilancio comunale 2011, prevedendo intanto un apposito capitolo destinato alle spese necessarie per la connessione wi-fi gratuita al web nei luoghi pubblici di aggregazione di giovani e anziani, e di contributi a fondo perduto per l’acquisto di smartphone, e-book e notebook, al fine di facilitare studenti, diversamente abili e over 65, nel sostenere autonomamente le spese connesse alla propria info-formazione, e con l'obiettivo di mettere in condizione gli stessi giovani di investire responsabilmente sul proprio futuro e le persone con diverse forme di disabilità di accedere e utilizzare il web senza alcun impedimento, contributi o microcredito da concedere nel rispetto di determinate condizioni economiche vincolate al reddito. Per A.P.I. proprio partendo dalla democrazia digitale, si può riavviare il processo di una nuova modalità di progettare il futuro dell’insieme urbano, spazio-persone-tecnologia, usando la rete come leva per lo sviluppo e la competitività, per la condivisione delle esperienze e la contaminazione delle conoscenze. A.P.I. chiede all’Amministrazione comunale di Cosenza e alle altre che rientrano nella grande area urbana, di dare un segnale d’inversione di tendenza nei loro bilanci di previsione 2011, per cominciare ad avviare il cambiamento, con un’evoluzione concreta e fattiva nei confronti delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie di rete.In seguito, gli attori politici del governo cittadino che verranno dopo le elezioni della prossima primavera, sono chiamati da avviare un’iniziativa di studio multidisciplinare, tra ingegneri, architetti, informatici, sociologi, imprenditori, operatori della comunicazione, che vada ad esplorare il ruolo che la telematica deve svolgere per l’integrazione di tutto l’ambiente metropolitano, lavorando alla stesura di un progetto di connessione tra le nuove tecnologie e gli spazi urbani, determinante per migliorare diversi aspetti della qualità della vita del capoluogo e del suo hinterland. A.P.I. ritiene il sistema digitale una grande opportunità che deve entrare nelle dinamiche urbane attraverso reti di comunicazione diverse rispetto a quelle tradizionali, reti di nuova generazione, che consentano di portare nelle case e nelle imprese il digitale attraverso la più avanzata fibra ottica e il wireless. Si tratta di strutturare la grande città e tutti i suoi centri di eccellenza come l’università, che da tempo è all’avanguardia nella democrazia digitale, ma anche le frazioni e le parti di territorio in aperta campagna caratterizzate dalla presenza di case sparse, per cominciare a costruire una nuova modalità sociale, quella della cooperazione attraverso reti civiche e portali di servizi che sono i pilastri del processo di innovazione, ripartendo dal progetto di cablaggio cittadino in fibra ottica, e passando dall’ormai consueto collegamento domestico di 7 megabit al secondo ad una rete che in altre città, anche del Mezzogiorno, “di colpo mette il turbo e si trasforma  volando a 100 megabit”. Reti moderne e avanzate che possono cambiare in meglio la vita di ogni giorno, il modo di fare le cose, di lavorare, di incontrarsi, di organizzare la conoscenza. Per questi motivi le politiche di Alleanza per l’
Italia per tracciare la Cosenza del futuro non possono prescindere dalla democrazia digitale, per rafforzare la competitività del territorio e consolidare e sviluppare i diversi soggetti economici, sociali e culturali che vi operano, tenendo conto che la popolazione dell’intera provincia si andrà sempre più concentrando nella grande area urbana dell’immediato futuro: Cosenza-Castrolibero-Rende-Università-Paola-Montalto Uffugo. La civiltà digitale per Cosenza e il suo hinterland, attraverso un’interazione sociale costituita da un insieme di elementi connessi in rete senza soluzione di continuità, tutti microscopici e wireless, da utilizzare in modo sempre più ampio per servizi di altissima qualità come le videocomunicazioni ad alta definizione, la gestione delle infrastrutture cittadine, di ottimizzazione degli schemi di movimento delle persone e dei mezzi di trasporto come la fermata interattiva dell’autobus, la tracciabilità del ciclo dei rifiuti, o per monitorare le condizioni dell’ambiente, ma anche per eseguire le applicazioni di sicurezza e l’acquisto di beni e servizi o la razionalizzazione del consumo di energia. A.P.I. vuole concorrere a valorizzare il territorio nel suo complesso, pone i cittadini al centro delle politiche di sviluppo, per una città capoluogo che riconquista la sua centralità, capace di elaborare le informazioni raccolte e renderle accessibili a tutti, per mettere in grado le persone di prendere decisioni migliori sull’uso delle risorse urbane, di migliorare il traffico e la mobilità più in generale, di un minore impatto sulla qualità dell’ambiente anche attraverso le energie rinnovabili. Una città regolata da flussi costanti di dati bidirezionali che provengono e giungono dalle strade e dai quartieri, con i cittadini e le imprese che diventano gli attori principali nel migliorare l’efficienza dei sistemi urbani, nella consapevolezza di un cambiamento che animi il territorio, con appositi spazi digitali dove esprimere giudizi e proposte sul rispetto dei diritti e dei doveri, per essere informati, di fruire dei servizi in tempi rapidi e in modalità sostenibili, per disegnare nuovi tempi, nuovi luoghi e nuovi modi d’interazione sociale ed economica, per riavviare insieme un ciclo di crescita di una città media-città del futuro, bella, intelligente, elegante, brillante...

sabato 20 novembre 2010

Iniziativa della Cosenza Motor Sport

La Cosenza motor sport, organizza il primo challenge in collaborazione con Sila racing team. Premiazione dei piloti, autorità e sponsor. Ero presente in qualità di presidente della commissione consiliare dei trasporti del comune di Cosenza.

domenica 7 novembre 2010

Nota congiunta su spostamento autostazione di Cosenza

Venerdì scorso con una nota congiunta, il presidente della commissione  trasporti del Comune di Cosenza Antonio Belmonte e il segretario cittadino di Allenza per l’Italia Stefano Vecchione, si sono chiaramente dichiarati contrari  allo spostamento dell’autostazione di Cosenza.  In particolare Antonio Belmonte, che ricordiamo è consigliere dell’A.P.I., ha sottoposto alla pubblica opinione la necessità di rispondere alle legittime richieste dei residenti dell’area interessata che si lamentano del traffico  caotico e del grave inquinamento atmosferico causato dai trasporti pubblici e dal traffico veicolare il più delle volte bloccato, e di quanti – cittadini e  associazioni – che auspicano l’integrazione dei territori dell'area urbana,  attraverso la redazione di un apposito studio concernente un piano strategico dei trasporti pubblici dell’area interessata, nel quadro di una dimensione territoriale estesa dell’hinterland di Cosenza e non esclusivamente riferita al solo nucleo urbano. Si tratta di pervenire ad un nuovo e moderno assetto dei trasporti, con interventi, come quello relativo all’autostazione, che va affrontato insieme alle aziende di trasporto pubblico, ai cittadini ed ai commercianti, con una visione partecipata. Il contributo propositivo del presidente della Commissione comunale sui trasporti, vuole avviare il dibattito necessario per rinnovare e trasformare, anche attraverso i trasporti che si rivelano strategici, il ruolo di Cosenza in una città moderna, capace di gestire la cooperazione tra il settore pubblico e quello privato. Una larga concertazione da parte di esperti e della collettività per la redazione del piano idonea a costruire un positivo dialogo sull'accessibilità della zona interessata dalle autolinee e la sua qualità della vita. Le future strategie per l'area assumono infatti particolare importanza per avviare il tracciato della tanto auspicata città europea, una questione cruciale per progettare e attuare il suo sviluppo con scelte dagli effetti sovracomunali che puntino alla qualità del territorio e della vita attraverso criteri di sostenibilità urbanistico/ambientali. L’obiettivo di Antonio Belmonte è quello di un sistema di trasporto pubblico ordinato e funzionale agli spostamenti tra la città e la sua provincia, ed in particolare per i movimenti dei pendolari, ed anche per la mobilità interna a Cosenza, ambedue perfettamente complementari e compatibili con una gestione ambientale territoriale sostenibile in base a criteri di equità. Una politica della mobilità che deve acquisire importanza puntando ad una trasformazione del modo di muoversi e di intendere i servizi di trasporto in favore della collettività con una particolare attenzione all'ambiente, un elemento di novità e di interesse, attraverso un attento studio capace di offrire elementi conoscitivi e di supporto alla valutazione dei soggetti istituzionali, con la partecipazione di associazioni, movimenti d'opinione e privati cittadini interessati all’area dell’autostazione di Cosenza.Lo studio, a parere del presidente Belmonte, dovrebbe contribuire a coordinare efficienza e qualità della vita di una mobilità sostenibile dell’area interessata, con l’obiettivo di una maggior accessibilità di via delle Medaglie d’Oro e piazza delle Province senza sacrificare le attività economiche.

I miei auguri al Sen. Franco Bruno

Il Senatore Franco Bruno è stato nominato responsabile nazionale Enti Locali da Alleanza per l'Italia. Augurando buon lavoro per l'incarico gravoso ma determinante per il futuro del partito, sono certo che la guida di Franco Bruno sarà decisiva per le prossime competizioni elettorali che ci attendono.